Ed eccoci arrivati ad uno degli argomenti più “spinosi” quando si parla di matrimoni: i soldi. Ebbene si, a partire dalla prima consulenza che faccio con i miei sposi chiedo subito il budget a disposizione.
Anche se può mettere a disagio o può risultare difficile in un primo momento stabilire una cifra, vi assicuro che è l’unico modo per poter capire sin da subito quali sono i desideri realizzabili e quali è meglio accantonare o modificare. Questo perchè il budget va costruito sulla base di qualcosa di reale e non all’immaginazione.
Se guardiamo alla tradizione l’abito da sposa dovrebbe pagarlo la mamma, ai testimoni il compito delle fedi nuziali, alla famiglia di lei spetterebbe i pranzo o cena mentre per la famiglia dello sposo toccherebbe il viaggio di nozze.
Inutile dirvi che, tra la teoria e la pratica, non c’è molta coerenza, parola di planner!
Ho parlato con moltissime spose e, confrontandomi anche con altre colleghe italiane, ho notato che i futuri sposi ripongono sempre troppe aspettative nei confronti di quelle che conosciamo tutti come “buste”. Ho visto fidanzati immaginare il viaggio di nozze in una particolare meta esotica o pensare di pagare intere parti della cerimonia da soldi che non erano nemmeno sicuri di ricevere.
Questa tendenza a cercare qualcuno che paghi al posto dei diretti interessati non la assecondo perchè penso che non aiuti gli sposi ad avere una visione realistica dell’evento.
La mia missione è quella di aiutare gli sposi a realizzare un matrimonio perfetto con le possibilità che hanno, non quelle che forse arriveranno.
Vi assicuro che anche se, doveste rinunciare a qualcosa come lo avevate immaginato, non significa che non si possono trovare della validissime alternative che mettano d’accordo aspettative e realtà. Cuore e portafogli.
Ricordatevi più siete precisi ed onesti con la vostra planner
maggiormente riuscirà ad esservi di aiuto nel creare il vostro sogno.
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