Il galateo vorrebbe che il velo venisse alzato ed abbassato dal padre della sposa,
seguito dal tradizionale bacio in fronte…
e quando il padre non è presente? O semplicemente la sposa vuole andare contro corrente?
Io personalmente ho scelto di far sistemare il mio velo al mio hair stylist poco prima di iniziare la cerimonia, ed alzare dal mio futuro marito.
Il velo, nel 2022, non è un accessorio sempre presente ai matrimoni, molte infatti scelgono di concentrarsi maggiormente su altri dettagli.
Per me, anche se non mi definisco affatto una sposa tradizionale, percorrere la navata con il velo che copre il viso, lasciando intravedere la commozione, aumenta ancora di più le emozioni che pervadono i momenti come questi.
Se la scelta è quella di dire sì al velo, bisogna sceglierlo con criterio e soprattuto con un pò di buon gusto!
Non abbinerei mai ad un abito a sirena un velo corto, anzi se fosse per me, abolirei proprio il velo corto. Mi piace scherzare con i miei collaboratori e dire che sta bene come “la pizza con il cappuccino”.
Gusti a parte, quando incontro una sposa a cui piace il velo corto, non mi impongo sul suo gusto ma cerco di capire come consigliarla al meglio in merito a proporzioni e risultato finale.
E del velo lungo? Prendiamo per esempio Chiara Ferragni, forse la sposa più famosa degli ultimi anni, nel suo abito Dior con corpetto di pizzo e gonna in tulle…se avesse scelto un velo lavorato l’effetto che ne sarebbe scaturito sarebbe stato sicuramente “too much”poichè l’abito risultava già molto lavorato. Quindi sì al velo semplice, senza ricami, bianco e lungo, molto molto lungo.
Se mi doveste chiedere, quale è la prima immagine che mi viene in mente, se guardo nel cassetto dei ricordi? È quella di di Lady D, vivevo ancora a Marrakech, ed ero solo una bambina, alla televisione mostravano le fotografie del suo matrimonio e ricordo di aver pensato, che per me quello era un velo da sposa. Quello per me, era il velo da sposa.

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