Il significato letterario è “tavolo del matrimonio” ma è più comunemente noto come il cartello dove viene inserita la piantina dei tavoli con i nomi dei rispettivi invitati.
In questo modo si evita confusione e si rende l'esperienza più confortevole per gli ospiti.
La sua funzione non è solo pratica ma anche estetica, in effetti si tratta di un elemento decorativo a tutti gli effetti, che viene creato tenendo conto dell’allestimento dell’intera cerimonia cerimonia, un tocco personale che parlerà ai vostri invitati.
Ma è obbligatorio averlo?
C’è chi sceglie di far sedere gli invitati dove preferiscono e, secondo il mio punto di vista, per i matrimoni intimi con pochissimi invitati può essere un’ottima scelta. Quando però parliamo di celebrazioni con più invitati generalmente lo sconsiglio poiché il rischio caos è dietro l’angolo.
Durante il ricevimento, gli ospiti sono solitamente seduti a tavoli rotondi o rettangolari, dove condividono il pasto e festeggiano con gli sposi.
Ok ma come creo un tabeleaux?
Prima di tutto, è importante avere una lista completa degli ospiti che parteciperanno al matrimonio, in questo modo avrete chiaro il numero totale e chi sono i singoli invitati. Dobbiamo evitare di mettere vicine a sedere quelle due cugine che non si sopportano da anni, non vorrete certo che prendano il tavolo del vostro matrimonio come luogo perfetto per disquisire su antichi dissapori...
Si dividono quindi solitamente i tavoli mettendo amici e parenti vicini, riflettendo sul creare piccoli gruppi che possano condividere qualcosa in più oltre alla conoscenza dei novelli sposi.
Ultimo, ma non di certo per importanza, è la questione fondamentale delle esigenze alimentari. Quasi tutti abbiamo l’amico vegano, la collega intollerante al glutine o qualcuno che non gradisce un determinato piatto. Ecco perchè conoscere prima questi dettagli è fondamentale per poter creare delle sezioni dedicate ai cambiamenti di menù.
Questo inoltre aiuterà significativamente il personale di servizio nel dividere per tavoli le persone che hanno particolari esigenze culinarie e permetterà alla cerimonia di continuare a scorrere in modo armonioso, poiché tutti mangeranno nello stesso momento ciò che più gli aggrada.
Capite quindi che è una risorsa importante per evitare confusione e qualche dramma, ma sappiate anche che amo le sfide. Quindi, qualora il vostro desiderio fosse quello di creare qualcosa di alternativo, sarò la prima a spremere le meningi e pensare ad un’idea originale ed altrettanto pratica per voi,
parola di planner!
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